Chiesa Madre

La presenza di una chiesa a Tremestieri risale al periodo della dominazione normanna, come testimonia una piccola campana nella torre campanaria, restaurata nel 1928, che reca incisa la data 1196.
L’esistenza della chiesa è confermata dalla sua citazione, ai primi del XVI secolo, negli elenchi delle decime esistenti presso gli Archivi vaticani.
Nel 1446 la chiesa denominata B. Mariae de Tribus Monateriis venne aggregata alla erigenda Collegiata di Catania.
Durante i secoli XV e XVI risulta che era frequentata oltre che dagli abitanti del luogo anche da quelli delle contrade circonvicine sprovviste di una propria chiesa nella quale potevano essere amministrati i sacramenti.
Il sacro edificio fu distrutto dal terremoto del 1693 e subito dopo ricostruito per essere ultimato alla fine del 1700. La chiesa fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1818 e dovettero passare parecchi anni prima di essere riparata.
Danneggiata, per ultimo dal sisma del 1990 e da quelli che si sono susseguiti negli anni successivi; alla fine del 2003 è stata chiusa al culto ed è stata oggetto di lavori di consolidamento della struttura e di rifacimento del tetto.
All’interno della chiesa sono presenti diverse tele di artisti locali del XVI e XVII secolo, raffiguranti immagini sacre, un pregevole organo del XIX secolo, bisognoso di restauri, e due artistiche statue lignee rispettivamente della Madonna della Pace e di S. Barbara del XVII secolo.